Le detrazioni fiscali confermate anche per quest’anno invitano senza dubbio a pensare a lavori di rifacimento di alcuni ambienti di casa, in particolare quelli che si logorano maggiormente nel tempo come il bagno. Rifare il bagno può significare interventi più o meno importanti che vanno dalla sostituzione dei sanitari all’eliminazione o rifacimento di vasca da bagno e doccia, compresa di piatto e box, fino alla sostituzione delle piastrelle e in alcuni casi al rifacimento dell’impianto idraulico e di quello elettrico. Quanto costa rifare il bagno Ovviamente i costi possono variare e
Leggi... Anche gli impianti fotovoltaici realizzati sul tetto di casa godono per tutto il 2017 della detrazione fiscale al 50% come per qualsiasi altro lavoro di ristrutturazione edilizia. Questo significa che la metà della spesa per l’acquisto e l’installazione degli impianti solari viene restituita come sgravi fiscali nei 10 anni successivi all’anno di installazione. Come funziona la detrazione fiscale per gli impianti fotovoltaici Occorre sapere che la detrazione fiscale per gli impianti fotovoltaici riguarda solo e soltanto le persone fisiche (o condomini o soci di cooperative) contributori Irpef e quindi non
Leggi... Quando si prevedono dei lavori di ristrutturazione edilizia che possono rientrare nelle detrazioni fiscali o nell’Ecobonus c’è sempre il dubbio su quali permessi servano per poter cominciare i lavori e quali documenti siano necessari per poter accedere alle agevolazioni fiscali. Quando servono i permessi per i lavori edili di ristrutturazione Da dicembre 2016 è in vigore il cosiddetto Decreto SCIA 2, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività che deve essere sottoposto al Comune in cui si trova l’immobile da parte di un professionista tecnico abilitato. La SCIA 2, che non
Leggi... Anche i lavori di rifacimento dell’impianto elettrico e della sua messa a norma rientrano tra quelli che godono delle agevolazioni fiscali e delle detrazioni. Per questo motivo può essere particolarmente vantaggioso chiedere l’intervento di un professionista in grado di eseguire l’intervento a regola d’arte (qui un elenco di artigiani e professionisti), rilasciare le necessarie certificazioni e ottenere i pagamenti con bonifico parlante per poter accedere alle detrazioni, come spiegato qui. 3 consigli per rifare l’impianto elettrico Prima di procedere all’impianto elettrico è bene considerare alcuni aspetti e seguire alcuni semplici
Leggi... Affinché sia possibile detrarre le spese sostenute per i lavori di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia (qui come risparmiare sui lavori di ristrutturazione con il Bonus Fiscale 2018) è essenziale effettuare tutti i pagamenti con il cosiddetto bonifico parlante, un tipo specifico e particolare di bonifico che riporta informazioni essenziali per accedere alle detrazioni. Come fare il bonifico dei pagamenti per le detrazioni fiscali delle ristrutturazioni Il bonifico parlante è un tipo particolare di bonifico, sia bancario che postale, nel quale sono contenute le informazioni necessarie a distinguere questi pagamenti da
Leggi... Anche il rifacimento dell’impianto elettrico e la sua messa a norma secondo i requisiti del DM 37/2008 rientra tra gli interventi di ristrutturazione e miglioramento edilizio che godono delle detrazioni fiscali per il 2017. > Leggi anche: I consigli per rifare l’impianto elettrico a norma In particolare il dubbio di molti riguarda il rifacimento dell’impianto elettrico della casa e la sua messa a norma senza lavori murari: anche senza opere di muratura i lavori sull’impianto elettrico possono accedere alle agevolazioni fiscali, a condizione che siano eseguiti da un artigiano che
Leggi... Per chi deciderà di ristrutturare casa entro quest’anno, sono previste grandi novità. Come recita il documento ufficiale dal sito dell’Agenzia delle Entrate “Ristrutturazioni edilizie: Le agevolazioni fiscali”, anche per il 2017, avremo una serie di bonus e detrazioni a nostro favore. Cosa si può detrarre dalle spese di ristrutturazione? E’ stata prorogata infatti fino al 31 dicembre la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie (fino a un tetto di spesa massimo di 96 mila euro, come spiegato qui). La legge di bilancio 2017 prevede inoltre il Bonus Mobili su
Leggi... C’è voluto un chiarimento da parte dell’Agenzia delle Entrate ma il bonus mobili per la detrazione delle spese per l’arredamento degli appartamenti è confermata anche per il 2017 ma solo per chi ha già fatto richiesta della detrazione per ristrutturazione (qui spieghiamo come ottenere le detrazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione) per lavori cominciati dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2017. Quali spese per arredamento si possono detrarre con il Bonus mobili 2017 Quindi le spese per arredamento che si possono detrarre con il Bonus mobili 2017 sono quelle
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