Il rifacimento del tetto, con la sostituzione delle tegole e i lavori di isolamento, oltre alla sostituzione di grondaie e pluviali che abbiamo spiegato qui, è uno di quei lavori che, in condominio come nelle abitazioni monofamigliari, si fanno probabilmente una sola volta nella vita. È indubbiamente un intervento molto costoso, per il quale sono da valutare molti aspetti (non solo la scelta dei materiali e il tempo necessario ai lavori ma anche l’apertura del cantiere, l’installazione di eventuali ponteggi, l’intervento di una gru) che solo professionisti esperti e imprese specializzate sono in grado di preventivare da subito.
Tuttavia, con le detrazioni confermate anche per il 2018 per i lavori di ristrutturazione edilizia, e lo sconto fiscale al 65%, può essere sicuramente il momento opportuno per eseguire un intervento che garantisce protezione dalle intemperie all’intero fabbricato, condominio o casa che sia, limita la dispersione termica, ed evita altri problemi come infiltrazioni d’acqua o deterioramento dei muri.
Se nel caso di un condominio è necessario passare dall’approvazione dell’assemblea condominiale (qui abbiamo parlato della maggioranza necessaria e della suddivisione delle spese), nel caso di abitazione singola, come una casa indipendente o una villa, può essere utile sapere quanto costa al metro quadro rifare il tetto di una casa.
Rifacimento del tetto: quanto costa al metro quadro
Il costo al metro quadro per il rifacimento del tetto può variare in base a numerosi fattori, dalla necessità di sostituzione di travi o travette, e quindi la scelta del materiale più indicato, all’isolamento termico e all’impermeabilizzazione, fino alla scelta di tegole o coppi il cui costo unitario può essere estremamente variabile. Tuttavia, in linea del tutto indicativa e per cominciare a farsi un’idea di massima del costo totale del rifacimento del tetto, può essere utile sapere che mediamente il rifacimento del tetto al metro quadro costa tra i 150 e i 180 euro. Nel caso di tetti ventilati, come sono tutti quelli moderni, per l’isolamento termico bisogna prevedere altri 100 euro al metro quadro, più o meno. Infine occorre tener conto, come detto, del noleggio di gru o ponteggi, ed eventualmente dei costi di smaltimento dei materiali, in particolare se nocivi come l’eternit.
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Come risparmiare sui costi di rifacimento del tetto
Se quelli esposti prima sono i prezzi medi per il rifacimento del tetto, ci sono vari modi per risparmiare sui costi per rifare la copertura di un condominio o di una casa. In particolare può essere utile valutare attentamente la scelta dei materiali, con il consiglio tecnico da parte del progettista e dell’impresa che esegue i lavori. Per esempio per la struttura, se il legno lamellare costa mediamente sui 130 euro al metro quadro, uno stesso tetto a due falde con struttura in acciaio costerà dai 25 ai 75 euro al metro quadro, e in calcestruzzo, materiale però molto pesante e che non isola come il legno, dai 40 ai 100 euro al metro quadro.
Le tegole in laterizio, che compongono una copertura discontinua, sono sicuramente la scelta più economica, dato che costano circa 10 euro al metro quadro, esclusa di posa. Marsigliesi, portoghesi, curve o embrici, sono generalmente molto belle e, volendo, anche riutilizzabili, ma hanno lo svantaggio di pesare molto e di soffrire il vento forte, richiedendo in questi casi frequenti interventi di manutenzione. Più care sono sicuramente le tegole in cemento (15 euro al metro quadro almeno) e in pietra (non meno di 20 euro al metro quadro e anche fino a 40) mentre il fibrocemento ecologico, che non ha nulla a che fare con l’eternit, è senza dubbio la scelta più economica ma anche soggetta a muffe e usura oltre che rotture accidentali.
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