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Scritto il 1 aprile 2022 - Da - In Arredare - Con 1114 Visualizzazioni

Come organizzare una libreria perfetta

Tutti i booklovers sognano una stanza da adibire a mo’ di biblioteca, ma ahimé sono in pochi quelli che hanno la fortuna di poterlo fare.

Dimentichiamoci delle librerie da studenti/ragazzi: con il passare degli anni ci si ritrova inevitabilmente con poco spazio e tanti libri, soprattutto se non hai ceduto al fascino degli e-book. D’altronde stringere tra le mani un libro, sfogliarlo e sentirne l’odore è quello che più dà soddisfazione ad un lettore accanito.

Ecco perché c’è bisogno di un metodo ben preciso per organizzare nel migliore dei modi le proprie letture. Leggi l’articolo e scegli quello più adatto a te!

Organizzare la libreria secondo l’ordine cronologico o anacrologico

Usando questo metodo, la prima cosa che dovrai fare è passare in rassegna i libri, controllare la data di pubblicazione e cominciare a dividerli per secolo. Una volta finito questo procedimento potrai iniziare a spulciare le date in maniera più precisa e metterle in ordine. Posizionarli cronologicamente o anacrologicamente poco cambia, dipende se preferisci avere più a portata di mano le letture recenti o quelle datate.

L’ideale sarebbe avere uno scaffale da dedicare a ciascun periodo, così da dividere in maniera più precisa ed ordinata i libri. Certo che, non è detto che si disponga di tanto spazio per poter fare un lavoro del genere.

Pro: Utile per disegnare una linea del tempo che attraversa gli scaffali.

Contro: Come distinguere i libri pubblicati nello stesso anno? E come ti fa stare l’idea di smembrare i libri di una stessa una trilogia o una saga?

Organizzare la libreria secondo l’ordine estetico

Un altro modo per sistemare la libreria è guardando l’estetica dei libri. Si possono infatti ordinare seguendo le varie forme e dimensioni, i diversi colori, le particolari rifiniture ecc. Questo metodo è il migliore se vuoi creare armonia tra una copertina e l’altra. Si può dar vita a sfumature di colore e accostamenti che danno un valore aggiunto non solo alla libreria in sé, ma anche al resto della stanza.

Pro: Risultato molto bello a livello visivo e artistico.

Contro: Poca praticità nell’individuare le varie letture.

Organizzare la libreria secondo l’ordine alfabetico

Molto utilizzato e uno dei più diffusi è l’ordine alfabetico: sistemare i libri dalla A alla Z in base ai loro titoli è forse il metodo più pratico esistente.

Organizzare così la libreria non è molto veloce ed istintivo, ma quando vorrai cercare un libro ci metterai veramente poco tempo. Questo metodo richiama quello cronologico, solo che in questo caso hai a che fare con le lettere e non con i numeri.

Dividi le tue letture guardando la prima lettera del loro titolo, dopodiché dovrai mettere in ordine anche il resto delle lettere che lo compongono.

Pro: Metodo in assoluto più pratico per cercare i libri senza perdere tempo.

Contro: Stessa problematica dell’ordine cronologico: sei sicuro di voler separare i libri delle varie saghe?

Organizzare la libreria per autore

Il principio di questa tecnica è la medesima di quella precedente, solo che si prendono in considerazione i nomi degli autori. Questo criterio fa molto biblioteca e forse un motivo c’è.

Trovare i libri è molto semplice, soprattutto se si tratta di collezioni molto ampie, anche se il rischio è quello di non dare la giusta importanza alle singole letture. I volumi più piccoli, infatti, spariranno accanto a quelli più grossi.

È ovvio che, scegliendo questo metodo, bisognerà comunque decidere un sottordine.

Pro: È la tecnica più veloce per trovare i libri. In più, le varie saghe si possono tenere unite.

Contro: Antiestetico.

Organizzare la libreria per genere o per collana

Se sei un appassionato di diversi generi o tematiche e possiedi diversi volumi dedicati a uno specifico argomento o alla stessa collana, questo è il metodo che sicuramente fa per te!

Come per il precedente criterio, anche questo avrà bisogno di un sottordine. Che sia quello alfabetico, per autore o estetico sarai tu a deciderlo.

Pro: Tecnica adatta a chi possiede libri di diversi  generi.

Contro: Inutile per collezioni con poche letture. In più, il risultato è poco elegante a livello visivo.

Organizzare la libreria per provenienza

Sistemare i libri in base al paese di provenienza è anch’esso un metodo che fa molto biblioteca. Quando entri e chiedi: «Scusi, sto cercando Alla ricerca del tempo perduto di Proust» e il bibliotecario ti risponde: «Lo trova nella sezione  Autori francesi in fondo a destra».

È un modo altrettanto valido per organizzare una bella libreria, soprattutto se hai molti libri provenienti da tutto il mondo e, perchè no, anche in lingua originale. Purtroppo anche questo ha bisogno poi di avere un sottocriterio per facilitare la ricerca delle varie letture.

Pro: Utile a chi ha molti libri di autori di diversa nazionalità.

Contro: Non efficiente per poche letture e poco veloce nella ricerca.

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