Categorie in evidenza
La manutenzione annuale della caldaia di casa per riscaldamento non è obbligatoria per legge


Scritto il 11 aprile 2018 - Da - In Normative e leggi - Con 2906 Visualizzazioni

La manutenzione annuale della caldaia di casa per riscaldamento non è obbligatoria per legge

Quando si tratta di manutenzione della caldaia e controllo dei fumi di scarico c’è parecchia confusione: se il controllo dei fumi è prescritto per legge ogni 2 o 4 anni a seconda del tipo di impianto, per legge invece non è obbligatoria la manutenzione annuale della caldaia di casa per riscaldamento.

Come riporta infatti il Ministero dello Sviluppo Economico chiarendo alcuni punti del decreto 10 febbraio 2014, riportante in allegato i modelli del “Libretto di impianto” e dei “Rapporti di controllo di efficienza energetica”:

La predisposizione di istruzioni relative al controllo periodico degli impianti ai fini della sicurezza, con l’indicazione sia dei singoli controlli da effettuare che della loro frequenza, è compito dell’installatore, per i nuovi impianti, e del manutentore, per gli impianti esistenti, i quali devono tenere conto delle istruzioni fornite dai fabbricanti dei singoli apparecchi e componenti, ove disponibili. La vigente legislazione non contiene prescrizioni o indicazioni su modalità e frequenza dei controlli e degli eventuali interventi manutentivi sugli impianti di climatizzazione estiva e/o invernale né sui singoli apparecchi e componenti che li costituiscono.

Quando è obbligatoria la manutenzione annuale della caldaia di casa per riscaldamento

Il fatto che per legge non sia obbligatoria la manutenzione annuale della caldaia non significa chiaramente che non sia obbligatoria in assoluto: la legge prevede infatti che la manutenzione della caldaia per il riscaldamento domestico sia fatta regolarmente in conformità alle cadenze prescritte nel libretto di installazione, indicate nelle istruzioni fornite dall’impresa che ha installato l’impianto o, in assenza di queste informazioni, in base a quanto prescritto da un tecnico manutentore che abbia visionato l’impianto.

Quindi la responsabilità delle operazioni di controllo e manutenzione della caldaia è dell’installatore o manutentore; chi vive nell’abitazione, proprietario o affittuario che sia, deve rispettare le scadenze prescritte dal produttore dell’impianto, o previste nel libretto della caldaia o ancora stabilite al momento della prima manutenzione nel caso di impianti datati; la legge infine stabilisce che il controllo e la manutenzione regolari della caldaia siano eseguiti a regola d’arte, da operatori abilitati e nel rispetto della normativa vigente.

Il tecnico manutentore ha anche l’obbligo, al termine dell’intervento, di effettuare un controllo di efficienza energetica i cui esiti sono da riportare sul libretto dell’impianto e sul rapporto di controllo di efficienza energetica rilasciato al responsabile dell’impianto (inquilino, proprietario o affittuario che sia) che ne sottoscrive copia per ricevuta e presa visione.

Qui puoi leggere come ottenere la certificazione energetica per la casa.

Ogni quanti anni fare il controllo dei fumi della caldaia per riscaldamento domestico

La legge prescrive invece scadenze certe per quanto riguarda il controllo dei fumi della caldaia per riscaldamento domestico. In base infatti al tipo di impianto il controllo dei fumi è da eseguire ogni 2 anni (nel caso di per gli impianti domestici con potenza superiore a 10 kW e inferiore a 100 kW, a combustibile liquido o solido) e ogni 4 nel caso di impianti a Gpl per caldaie domestiche e condominiali fino a 100 kW. Nel caso di impianti con potenza superiore a 100 kW le scadenze dei controlli si dimezzano.

Ti stai chiedendo se conviene staccarsi dal riscaldamento centralizzato del condominio? Allora leggi qui. Qui invece puoi scoprire la giusta temperatura da tenere in casa in inverno e qui cosa è meglio tra la stufa a legna e quella a pellet.

In affitto o proprietario: chi paga la manutenzione della caldaia

Nel caso di inquilino in affitto, e salvo il caso di diversi accordi stabiliti nel contratto di locazione, chi paga la manutenzione della caldaia e il controllo dei fumi, o controllo di efficienza energetica, è chi vive nell’abitazione, quindi l’inquilino in affitto. Per risparmiare sul riscaldamento di casa invece puoi leggere questi consigli.

Tags: , ,

Scritto da: