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Come risparmiare sul riscaldamento di casa


Scritto il 8 febbraio 2018 - Da - In Decorare e fai da te - Con 2504 Visualizzazioni

Come risparmiare sul riscaldamento di casa

Con l’inverno e il freddo ci si pone sempre il problema di come risparmiare sul riscaldamento di casa. Al netto infatti di offerte e tariffe vantaggiose per la fornitura di gas metano per la casa, è indubbio come con l’accensione dei caloriferi, sia con il riscaldamento autonomo che con quello centralizzato condominiale, le spese aumentino notevolmente. Tuttavia, anche senza grossi e costosi interventi – che però godrebbero degli incentivi per l’efficienza energetica anche per il 2018 – è possibile risparmiare sui costi per riscaldare il proprio appartamento.

Cosa fare per spendere meno per riscaldare casa

Sia che si tratti di riscaldamento autonomo che di caldaia condominiale, dalla quale comunque è in alcuni casi possibile staccarsi, ci sono alcuni consigli da seguire, accorgimenti pratici e semplici cose da fare che possono rendere più efficiente il proprio impianto di riscaldamento, evitare le dispersioni di calore dal proprio appartamento, consumare meno per scaldare casa e, di conseguenza, spendere anche meno.

Abbassare la temperatura del riscaldamento

Banale? Sì banale ma davvero efficace. La giusta temperatura da tenere in casa è tra i 18°C e i 20°C: a meno di casi davvero particolari, che riguardano più gli anziani che i bambini, non c’è ragione di tenere una temperatura dentro casa superiore ai 20°C. Anzi, anche per chi rimane in casa tutto il giorno, questa è la temperatura più salutare. Ci sono diversi modi per tenere sotto controllo la temperatura in casa, sia con il riscaldamento autonomo che con quello condominiale, partendo da un dato di fatto: 1°C in meno riduce di circa l’8% i consumi per il riscaldamento, e di conseguenza l’importo della bolletta. Quindi ridurre la temperatura in casa da 21° a 19°C permette di tagliare di circa 1/6 i costi energetici.

Tenere la giusta temperatura con il riscaldamento autonomo

Ormai con i termostati elettronici è davvero semplice impostare la giusta temperatura in casa ma la vera differenza la si può fare impostando con precisione gli orari in cui serve davvero avere la casa riscaldata (per una famiglia con entrambi i genitori che lavorano e i figli che vanno a scuola potrebbe essere al mattino al risveglio e poi dal rientro a casa dei figli a dopo cena, per esempio) oppure dotandosi di termostati smart, di quelli comandabili dal telefono cellulare per il controllo da remoto del riscaldamento e che godono delle detrazioni fiscali al 65%, per alzare o abbassare la temperatura in casa giusto quando serve.

Regolare la temperatura in casa con la caldaia centralizzata

Un tempo la caldaia centralizzata era motivo di grandi discussioni tra i condomini ma ora con le valvole termostatiche da applicare a ciascun termosifone di casa è possibile non solo decidere che temperatura si vuole in casa e in quali fasce orarie ma anche differenziare la temperatura tra una stanza e l’altra. Per esempio, se si ha un ripostiglio o un bagno di servizio che si usa solo per la lavatrice o l’asciugatrice, si può risparmiare tenendo la temperatura impostata al termosifone molto bassa e contemporaneamente la porta chiusa, magari anche con un paraspifferi, come spiegato anche in seguito. Peraltro, le termovalvole sono ora obbligatorie per legge, pensa una multa come spiegato qui.

Fare la revisione alla caldaia

Sì, certo, in quasi tutte le regioni d’Italia è ormai obbligatorio, e sì, certo, è un costo. Ma saltare la revisione della caldaia a lungo andare può far perdere di vista eventuali perdite o malfunzionamenti dell’impianto che potrebbero tramutarsi in costi nascosti nella bolletta. Per gli impianti autonomi, è indubbio che una caldaia a condensazione è più efficiente di una tradizionale, e i maggiori costi di acquisto – circa il 30% – e manutenzione vengono ammortizzati con una resa equivalente in più, a maggior ragione ora con gli Ecobonus rinnovati in finanziaria.

C’è un altro aspetto da considerare: le caldaie autonome hanno senso nel caso di abitazioni singole, come ville e villette, o di piccoli condomini, da 4 o 6 appartamenti massimo. Nel caso di grandi condomini con numerose abitazioni non è affatto economico staccarsi dal riscaldamento centralizzato, come abbiamo spiegato qui.

Fare in modo che i caloriferi riscaldino meglio

Fare in modo che i caloriferi riscaldino meglio sembra un miracolo, e invece è possibile migliorare l’efficienza dei termosifoni con alcuni semplici accorgimenti. Il primo è quello di eliminare ogni barriera davanti ai caloriferi: in alcune abitazioni ci sono ancora quei copritermosifoni e mobiletti a incasso che nascondevano i radiatori alla vista ma, se si vuole risparmiare, le ragioni estetiche passano in secondo piano. Anche i panni stesi ad asciugare, le tende molto spesse che coprono i radiatori, tavoli e sedie e ogni altro ingombro davanti al calorifero aumenta la spesa energetica.

Ma si può anche aumentare la quantità di calore irradiato dal termosifone, per esempio schermandone il retro con dei pannelli riflettenti: si trovano in vendita oppure si può scegliere per il fai da te, installando un foglio di carta stagnola sul muro dietro al calorifero. Basta nascondere bene i bordi e non è nemmeno un pugno nell’occhio all’estetica.

Isolare la casa ed eliminare gli spifferi

Non è soltanto questione di eliminare gli spifferi da finestre e infissi, o sostituirli, per quanto con i bonus per l’efficienza energetica si possano detrarne le spese fino al 75%: ci sono infatti numerosi altri punti da cui l’aria calda può uscire da casa, disperdendo calore e facendo lievitare la bolletta del gas. Per esempio i cassettoni delle tapparelle, che spesso ci si dimentica di sigillare, oppure il camino, di cui sarebbe bene chiudere lo sfiato quando non lo si usa oppure trasformarlo in uno a pellet o chiuso a legna, o ancora la porta d’ingresso che affaccia direttamente all’esterno e per la quale usare quantomeno un paraspifferi.

Far uscire l’aria dai termosifoni

Sembra una banalità, ma sono i piccoli dettagli che possono fare i grandi risparmi: soprattutto all’accensione dell’impianto di riscaldamento può essere utile fare il giro di tutti i radiatori per controllare che non vi siano bolle d’aria all’interno tali da vanificare il funzionamento della caldaia.

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