Quando si tratta di ristrutturare l’abitazione migliorandone l’efficienza energetica, cambiare gli infissi di casa può essere la cosa migliore da fare: scegliere i migliori serramenti, finestre e infissi per le proprie esigenze può garantire un ottimo isolamento sia termico che acustico, permettendo di risparmiare sulla bolletta energetica e migliorando il confort generale della propria dimora. I serramenti sono infatti la “barriera” di separazione tra l’interno e l’esterno della casa che deve isolare l’abitazione impedendo la dispersione di calore ma consentendo il riciclo dell’aria e la luminosità degli ambienti. Gli infissi hanno anche la funzione, non secondaria, di assicurare la privacy e di essere un valido strumento di protezione per scongiurare eventuali tentativi di irruzione da parte di soggetti estranei al nucleo familiare.
Cambiare gli infissi: come scegliere i migliori per la propria abitazione?
Per rispondere a questa domanda ci siamo affidati all’esperienza di Matteo Albertini, titolare dell’azienda Mare Design che, da più di 30 anni, è leader nel Nord Italia per quanto riguarda serramenti, porte ed infissi. Mare Design, oltre che prediligere prodotti e materiali di alta qualità, ha sempre volto il proprio sguardo al mondo dell’arredamento e del design per consentire un approccio coerente tra colori e stili, e soddisfare i gusti dei propri clienti. Ecco le risposte di Matteo Albertini alle nostre domande:
Cosa è necessario tenere in considerazione quando si decide di cambiare gli infissi della propria abitazione?
Ogni abitazione ha un suo carattere e una sua anima che deve essere rispettata per evitare di accostare design contraddittori. È sempre consigliabile prediligere materiali plastici o metallici per le case in stile industrial come loft o abitazioni urbane di nuova concezione. I serramenti in materiali lignei, invece, sono consigliati per le case situate in campagna o in località montane.
Vi sono però anche casi in cui, dovendo cambiare gli infissi, sono le necessità tecniche a dettare la scelta: se un immobile è situato vicino al mare il consiglio è quello di evitare di posare materiali soggetti all’erosione della salsedine come acciaio o ferro. Invece, in una casa vincolata dalle belle arti o da una paesistica restrittiva, si dovrà necessariamente adottare il legatek, unico materiale che è possibile installare senza il rischio di incorrere in veti, per esempio da parte del condominio, o dover essere soggetti a tediose e costose manutenzioni annuali.
Qual è il serramento più economico?
Il serramento più economico è sicuramente quello in pvc. È necessario però prestare attenzione alla sua origine: molti prodotti che provengono dall’est Europa o da paesi extraeuropei hanno un costo molto basso ma sono di qualità scadente e necessitano di essere sostituiti nel giro di pochi anni.
Quali sono i pro e i contro dei serramenti in PVC?
I serramenti in PVC sono i serramenti più economici e sono particolarmente indicati per le case in affitto o per abitazioni date in locazione che devono essere ristrutturate con un piccolo budget. Questi serramenti hanno dei profili ingombranti e sono poco adatti per le vetrate di grandi dimensioni. I serramenti in PVC garantiscono però le stesse prestazioni di isolamento acustico e termico di altri prodotti più costosi e quindi possono essere considerati una valida soluzione per conciliare budget, visti i prezzi estremamente competitivi. ed efficienza.
Perché invece scegliere dei serramenti in alluminio?
I serramenti in alluminio sono da prediligere quando l’infisso deve necessariamente avere una determinata tonalità: il colore argento e dorato, tipico degli immobili anni Settanta, non è ripetibile su nessun altro materiale. Se siete vincolati a queste tonalità, non avete quindi altra scelta se non quella di optare per serramenti in alluminio. Altra situazione in cui non ci sono alternative all’alluminio è quando l’immobile è situato vicino al mare e quindi gli infissi sono soggetti alla continua azione erosiva della salsedine. Gli infissi in alluminio si caratterizzano per profili sottili che li rendono esteticamente gradevoli e garantiscono un livello medio-alto di isolamento.
Quando invece preferire i serramenti in legno?
I serramenti in legno, sebbene ritenuti molto economici, ormai non possono più essere considerati un vero prodotto low budget. Si tende pertanto a sostituirli con il legatek, materiale più innovativo e performante, esteticamente simile al legno, ma non soggetto a manutenzioni periodiche.
In conclusione possiamo dire che, quando si è nella condizione di cambiare gli infissi, è consigliabile sempre rivolgersi a professionisti specializzati che non siano solo in grado di “costruire” un serramento, ma che sappiano anche fornire una consulenza personalizzata, così da consentire al cliente di informarsi correttamente per effettuare una scelta consapevole. Non dimentichiamo che il 2018 è l’anno giusto per effettuare interventi di ristrutturazione di questo tipo grazie alle detrazioni fiscali delle quali è possibile usufruire. Scopri tutte le detrazioni.