Ogni viaggiatore vorrebbe una casa che racconti le sue avventure e il desiderio che lo muove a esplorare il mondo. Come ottenere questo effetto attraverso l’arredamento? L’idea più semplice è utilizzare oggetti simbolici come mappe, cartine, stampe e souvenir di viaggio: ecco qualche ispirazione da copiare.
Come arredare la casa con mappe e cartine
Chi ama viaggiare sogna qualcosa che gli assomigli: una casa che comunichi voglia di partire o che sia un porto accogliente in cui tornare. Lo spazio deve essere originale e colorato, pronto a ospitare fotografie, cartoline, guide turistiche e oggetti acquistati in ogni parte del globo.
Deve essere la base perfetta da cui progettare i prossimi viaggi e tracciare itinerari su grandi mappe come gli esploratori di un tempo. Deve suscitare in chi la visita ammirazione e curiosità, coinvolgere ed emozionare come un romanzo avventuroso.
arredare con le carte geografiche
Stampe e poster di mappe
Stampe e poster di mappe sono uno dei mezzi più semplici per comunicare la propria passione. Ci si può orientare su uno stile vissuto, con cartine d’epoca acquistate nei negozi d’antiquariato o nei mercatini dell’usato, oppure prediligere mappe di design, realizzate da grafici e artisti.
Per quanto riguarda la cornice, si può scegliere uno stile minimal oppure qualcosa di più antico ed elaborato, capace di trasformare una semplice stampa in un oggetto prezioso.
Parlando della disposizione, è possibile appendere stampe e poster alle pareti o appoggiarli su un mobile d’ingresso o una libreria, creando una composizione dinamica con altri complementi d’arredo. Faranno bella mostra di sé tanto in salotto quanto in camera da letto.
arredare con le carte geografiche
Mappe maxi formato
Chi non ricorda le grandi mappe che si usavano a scuola, i planisferi su cui schiere di insegnanti hanno poggiato la bacchetta per indicare fiumi e capitali?
Quelle stesse mappe di grande formato possono tornare sulle pareti di casa nostra per creare un delizioso effetto vintage: utile anche per un ripasso di geografia dell’ultimo minuto!
arredare con le carte geografiche
Carta da parati “geografica”
Chi desidera osare potrà giocare con la carta da parati, scegliendone una con mappe e motivi geografici. È un’idea molto divertente e colorata anche per la cameretta dei bambini: i genitori potranno così trasmettere la propria passione e coltivare la curiosità dei loro piccoli esploratori in erba.
arredare con le carte geografiche
Rivestimenti in découpage
Per gli appassionati di fai-da-te, decorare con le mappe è l’occasione perfetta per mettere in moto la creatività. I supporti che meglio si prestano a essere decorati con il découpage sono i paralumi di vecchie lampade, mobili e cassettiere. È un’ottima idea per dare nuova vita a vecchi oggetti e arredare in modo low cost.
arredare con le carte geografiche
Mappamondi
Quale viaggiatore non ha pensato almeno una volta di far girare il mappamondo e scegliere un punto a caso del globo come meta del prossimo viaggio?
In tema d’arredamento, i mappamondi possono essere usati come soprammobili, bellissimi da appoggiare su una libreria o una cassettiera. In commercio se ne trovano di tanti tipi diversi: da quelli effetto vintage a quelli che si illuminano al buio. Difficile scegliere? Basta farne una collezione!
arredare con le carte geografiche
Valigie vintage
Qual è l’oggetto da cui un viaggiatore non si separa mai? La sua valigia, ovviamente, sempre pronta in un angolo della stanza per essere riempita. O magari ancora piena dei vestiti dell’ultimo viaggio!
Quando si tratta di arredare la casa, le vecchie valigie sono un’idea versatile e creativa. Per esempio, possono essere montate su un supporto di metallo e utilizzate come comò o tavolino; oppure, più semplicemente, impilate l’una sopra l’altra.
Un’altra idea è quella di utilizzare solo una parte delle valigie per creare delle originali mensole da salotto.
arredare con le carte geografiche
Arredare casa con le mappe è una soluzione facile e divertente per sentirsi sempre in viaggio. Pronti a liberare la fantasia per creare il rifugio perfetto?
