Categorie in evidenza
Resta a casa e abbine cura


Scritto il 20 marzo 2020 - Da - In Decorare e fai da te - Con 1336 Visualizzazioni

Resta a casa e abbine cura: 4 cose da fare per evitare la noia

Più passano i giorni, più l’isolamento forzato a causa del Coronavirus comincia a pesare. Ma è tutta questione di saper dare valore al proprio tempo libero… Chi ha tempo da vendere e paura della noia potrà dedicarsi a tutte quelle attività di cura della casa che di solito tendiamo a rimandare. Ecco allora quattro cose da fare per scacciare la noia e rendere più accogliente la nostra casa

Allestire un perfetto home office

Negli ultimi tempi tantissime persone si sono trovate per la prima volta a lavorare da casa. Era il sogno di molti… ma in quanti casi si è scontrato con la dura realtà?

Lavorare da casa è sicuramente comodo: maggiore flessibilità di orari, presenza delle comodità domestiche, un’atmosfera più rilassata, ecc. Tuttavia bisogna fare i conti con un gran numero di distrazioni e disagi: per esempio, la convivenza con i propri cari all’interno di spazi ristretti, che può limitare la concentrazione, oppure la mancanza dei comfort a cui eravamo abituati in ufficio. 

Per limitare questi inconvenienti, una delle migliori attività da fare in casa è sicuramente allestire un confortevole ufficio domestico. La scelta della postazione è il primo passo: servirà uno spazio – anche di dimensioni ridotte – riparato dal caos e con buona illuminazione naturale. 

Per arredarlo possiamo recuperare mobili di scarto, adattando vecchi tavoli, sedie e scaffali, ma possiamo anche acquistare online il necessario, facendo consegnare a domicilio i nostri nuovi mobili. Grande attenzione dovrà essere riservata all’ergonomia, optando per una seduta comoda, in modo da non affaticare il collo e la schiena durante le ore al computer. 

home office

Prendersi cura del giardino e degli spazi esterni

Più che usciti dall’inverno, giardini e terrazzi sembrano andati incontro a una lunga battaglia. È il momento di prepararli per la bella stagione, in modo da sfruttarli il più possibile durante la permanenza a casa. 

Se non hai curato abbastanza il giardino durante l’autunno e l’inverno, con ogni probabilità sarà ancora invaso di foglie secche, che vanno rimosse dal terreno per favorire la rinascita del manto erboso.

Per quanto riguarda le piante, l’innalzamento delle temperature consente di riportare all’esterno quelle che erano state riposte al chiuso. Alcune piante dovranno essere potate o concimate per far spuntare i nuovi germogli. Molte varietà di fiori possono già essere piantate e seminate per portare un tocco di colore sui davanzali delle finestre.

Anche l’arredo potrà subire qualche arricchimento, con l’acquisto online di nuove sedie, tavoli, divani e tende da esterno

giardino

Fare il cambio di stagione

Prematuro cominciare a pensare al cambio di stagione? In attesa della ripresa delle attività all’esterno, chi soffre la noia può dedicarsi a questa incombenza. Non solo, potrebbe essere l’occasione per rivoluzionare l’armadio secondo il metodo della guru del riordino Marie Kondo

Innanzitutto sarà necessario svuotare completamente l’armadio del suo contenuto e separare ogni capo in base alla tipologia: maglie, pantaloni, gonne, vestiti, scarpe, giacche, biancheria intima e accessori. Dovrai poi passare in rassegna ciascun indumento per capire se tenerlo nell’armadio, buttarlo o donarlo a qualcun altro. Una volta stabilito cosa tenere e cosa scartare, all’interno dell’armadio va assegnato un posto preciso a ciascuna categoria di indumenti, da riporre con la massima cura perché occupino il minor spazio possibile. 

cambio di stagione

Riordinare la libreria

Un altro dei vantaggi di avere più tempo da passare a casa è poter dedicarsi alla lettura. Se la pila di libri sul tuo comodino sta diventando pericolosamente alta o nella libreria regna il caos assoluto, questo è il momento di affrontare la situazione. 

Anche in questo caso, per riordinare la libreria conviene riunire tutti i libri della casa in un unico punto. Come per gli indumenti, potremo decidere se tenere tutti i libri oppure liberarci di alcuni, per esempio mettendoli da parte per donarli a scuole, biblioteche o istituzioni. 

Dopo la cernita, è il momento di riordinare, seguendo il criterio più congeniale a ciascuno: ordine alfabetico, ordine cromatico, per dimensioni… E, se scopriamo che la libreria non basta, niente paura: è il momento di acquistarne una nuova o crearne una con le proprie mani attraverso il recupero di vecchi armadi e scaffali. 

libreria

Insomma, intorno a noi abbiamo tutto l’occorrente per tenere a bada la noia. Resta a casa, e prenditene cura come lei si sta prendendo cura di te.

Scritto da: